Il giorno della Pasqua ortodossa le famiglie consumano il pranzo della festa, con piatti di pesce e carne e con al centro la cesta delle uova colorate
I cristiani ortodossi celebrano la Pasqua: il sabato è il giorno in cui si commemora la presenza di Cristo nel Santo Sepolcro.
A Gerusalemme i fedeli vegliano a lume di candela. A mezzanotte si riuniscono: ciascuno accende il proprio cero e - in alcuni luoghi, come la Russia e la Grecia - si segue la croce che viene portata in processione.
Il suono delle campane introduce la liturgia pasquale che dura fino all’alba.
Il pranzo e le uova colorate della Pasqua ortodossa
Il giorno di Pasqua le famiglie consumano il pranzo della festa, con piatti di pesce e carne e con al centro la cesta delle uova colorate.
La decorazione delle uova è una tradizione radicata nei Paesi ortodossi: in Grecia ad esempio vengono tinte di rosso; in Ucraina sono trattate con il metodo batik e decorate con disegni spesso tratti dall’arte popolare slava.
Dove si festeggia la Pasqua ortodossa
A differenza della religione cattolica, gli ortodossi fanno riferimento al calendario giuliano, facendo slittare la Pasqua - che celebra in ogni caso la Resurrezione di Cristo - di una settimana.
I Paesi che festeggiano la Pasqua Ortodossa sono la Bulgaria, Cipro, la Grecia, il Libano, la Repubblica di Macedonia, la Romania, la Russia e l'Ucraina.