Ucraina, a Bakhmut si combatte per il centro della città

Aspri combattimenti continuano ad infuriare per il controllo del centro di Bakhmut, nell'Ucraina orientale, in quella che è ormai la più lunga e sanguinosa battaglia dall'inizio dell'invasione. Entrambi gli eserciti affermano che centinaia di soldati nemici sarebbero stati uccisi nelle ultime 24 ore. E da ambo le parti giungono filmati di morte e distruzione.
Zelensky: "La situazione a Est è molto dolorosa"
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha ammesso che la situazione sul fronte orientale "è molto dura, molto dolorosa". Ma ha ribadito la volontà di "distruggere le forze militari del nemico. Ci riusciremo. A Bilogorivka e Maryinka, Ad Avdiivka e Bakhmut, A Vugledar e Kamyanka, e tutti gli altri luoghi nei quali si decide il nostro futuro e il futuro di tutti gli ucraini".
Nel frattempo, la prima ministra finlandese ha ribadito la propria posizione su un possibile invio di caccia da combattimento in Ucraina. L'ipotesi è stata avanzata nel corso di una visita a Kiev ed è stata accolta con sorpresa nella nazione scandinava.
Sanna Marin: "Il prossimo tema sul tavolo è l'invio di caccia in Ucraina"
"È chiaro - ha affermato - che l'Ucraina ha bisogno di forniture ancor più ingenti. Siamo riusciti a raggiungere un accordo con i Paesi partner sull'invio di carri armati in Ucraina, e sì, il prossimo grande tema è quello degli aerei da combattimento e, più in generale, della difesa aerea. Siamo comunque aperti a discutere le modalità del nostro sostegno".
Un gruppo di 55 soldati ucraini ha intanto completato un addestramento militare di quattro settimane in Spagna. Il governo di Madrid ha disposto l'invio di sei carri armati Leopard di fabbricazione tedesca al fronte.