Berlino: "Quello dell'ISIL contro gli yazidi fu genocidio"

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Di Euronews
L'emozione di un'esponente della comunità yazida durante una commemorazione dell'ottavo anniversario del massacro dell'agosto 2014 nella regione di Sinjar
L'emozione di un'esponente della comunità yazida durante una commemorazione dell'ottavo anniversario del massacro dell'agosto 2014 nella regione di Sinjar   -  Diritti d'autore  ISMAEL ADNAN/AFP or licensors

Schiavitù e sterminio: "Contro gli yazidi fu genocidio"

Il parlamento tedesco riconosce come "genocidio" i crimini commessi in Iraq dal sedicente Stato Islamico contro la comunità yazida. Migliaia gli esponenti della minoranza religiosa, che il gruppo jihadista avrebbe sterminato, considerandoli "adoratori del diavolo" e migliaia anche le donne e i giovani che avrebbe ridotto in schiavitù. Oltre mezzo milione, inoltre, gli sfollati in seguito all'offensiva lanciata nell'agosto del 2014 dall'ISIL nella regione di Sinjar, nel nord dell'Iraq.

La mozione basata su un'inchiesta ONU del 2021

Presentata dai gruppi parlamentari della coalizione governativa di centro-sinistra e dai deputati conservatori, la mozione prende le mosse dai risultati legali delle investigazioni condotte dalle Nazioni Unite. Una squadra speciale ONU aveva concluso nel maggio 2021 la susistenza di "prove chiare e convincenti" a carico dell'ipotesi di genocidio.

Primo paese al mondo ad aprire un processo per il massacro yazida, già a fine 2021 la Germania aveva condannato un ex membro del gruppo jihadista per genocidio e crimini contro l'umanità.