Scioperi contro la manovra economica. Italia a rischio caos

CGIL e UIL bocciano la manovra. La CISL si smarca
Italia a rischio paralisi, per lo sciopero generale indetto per oggi da CGIL e UIL a conclusione di una settimana di mobilitazioni contro la manovra economica. A fermarsi, oltre ai treni, saranno con diversi orari anche i trasporti pubblici di Roma, Milano, Napoli e altre città. Decontribuzione al 5% per i salari fino a 35.000 euro e riforma fiscale progressiva invece della flat tax, alcune delle richieste avanzate dalle sigle in sciopero. La CISL si smarca, ma disagi sono comunque attesi in tutto il Paese.
Treni: perturbato il traffico di regionali e Intercity. Le Frecce non si fermano
Il personale delle Ferrovie dello Stato in servizio su Intercity e regionali incrocia le braccia dalle 9:00 alle 17:00, regolare invece il traffico delle frecce. Scaglionato e variabile, invece, lo stop annunciato dai dipendenti dei trasporti pubblici locali: dalle 20 a mezzanotte a Roma, dalle 18 alle 22 a Milano, e poi ancora in altri orari in Liguria, dove lo sciopero riguarderà anche i porti, e in Emilia Romagna, dove coinvolgerà scuole e università.