Corsa a sei per le presidenziali, ma non c'è un'affluenza minima legale
Il Kazakistan alle urne questa domenica. 6 candidati in corsa per la carica di capo dello Stato. Per vincere al primo turno serve più del cinquanta per cento dei voti, ma non c'è un'affluenza minima legale. Euronews ha chiesto ad alcuni di coloro che hanno votato ad Astana cosa si aspettano dal paese nel contesto attuale.
Così un avvocatessa: “Data la difficile situazione geopolitica, vorrei che la politica del nostro Stato fosse neutrale, in modo da preservare il principio fondamentale del diritto internazionale, la non ingerenza negli affari di altri Stati”.
Un pensionato aggiunge: “Il nostro stato dovrebbe avere una politica multipolare, sia con l'Occidente che con l'Est, con tutti i paesi dovrebbero esserci relazioni uguali”.
Un uomo si mostra pragmatico: La cosa più importante è la pace, la stabilità e lo sviluppo. La cosa principale è che non attacchiamo nessuno, così nessuno ci tocca”.
Ci sono stati anche alcuni cambiamenti secondo la nostra corrispondnente che dice: "Il Presidente del Kazakistan è eletto per un solo mandato, senza diritto di rielezione. Ma il tempo del mandato presidenziale è passato da cinque a sette anni".