Bruxelles sui migranti in mare: "Salvare vite è un obbligo legale e morale"

Un'operazione di salvataggio condotta nel Mediterraneo dalla ONG tedesca SOS Humanity
Un'operazione di salvataggio condotta nel Mediterraneo dalla ONG tedesca SOS Humanity Diritti d'autore  Max Cavallari / SOS Humanity
Diritti d'autore  Max Cavallari / SOS Humanity
Di Euronews
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"Salvare vite umane è un obbligo morale e legale". Nel braccio di ferro tra Roma e Berlino sui naufraghi da giorni in cerca di un porto sicuro, Bruxelles interviene con un richiamo all'ordine. Un migliaio bloccati al largo delle coste siciliane. Oltre 450 nuovi arrivi in Calabria

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È una notte difficilissima per le navi umanitarie cariche di migranti che inconciano vicino ai porti siciliani. In attesa di uno scalo sicuro sono1075 migranti in mare su ben quattro natanti: alla Humanity 1, alla Ocean Viking e alla Geo barents si è aggiunta anche  la piccola Rise Above anch'essa battente bandiera tedesca.  Giovedì ha soccorso  95 naufragi tra cui molti neonati e bambini e adesso lancia un appello: "Le difficili condizioni meteo non permettono di restare ancora in mare: serve subito un porto sicuro di sbarco".

Peggiorano anche le condizioni a bordo della Ocean Viking di Sos Mediterranéè. " La situazione sulla nave sta precipitando rapidamente. Le scorte di cibo e acqua cominciano a esaurirsi. 

"Salvare vite umane è un obbligo morale e legale". Nel braccio di ferro tra Roma e Berlino sui naufraghi da giorni in cerca di un porto sicuro, Bruxelles interviene con un richiamo all'ordine. 

La Humanity 1 incassa 17 rifiuti allo sbarco

Humanity 1, Ocean Viking e Geo Barents, rispettivamente gestite dalla ONG tedesca SOS Humanity, da Sos Méditerranée e da Medici Senza Frontiere hanno incassato il rifiuto di assistenza da parte di Italia e Malta, la Ocean Viking ha chiesto aiuto anche a Grecia, Spagna e Francia. Ben 17, invece, sono gli appelli finora inascoltati per trovare un porto sicuro lanciati dalla Humanity 1. 

Piantedosi: "Cambiare strategia: si rafforzino i canali regolari"

A Berlino, che sollecitava Roma ad autorizzarne lo sbarco, dal G7 il Ministro degli esteri Tajani replica invitando le ONG al rispetto delle regole. A colloquio sul tema con Spagna, Malta, Grecia e Cipro, quello degli interni Piantedosi, invita invece a un "cambio di strategia" e sollecita un "rafforzamento dei canali d'ingresso regolari".

Max Cavallari / SOS Humanity
Uno dei naufraghi tratti in salvo dalla Humanity 1 della ONG tedesca SOS HumanityMax Cavallari / SOS Humanity

Nuovi sbarchi in Italia: oltre 450 persone arrivate a Lampedusa

Negli scorsi giorni complici le buone condizioni meteo in Italia si sono suceduti altri sbarchi : un centinaio le persone che sono arrivate a Lampedusa e oltre 450 a Crotone, in Calabria. Un quadro sempre più allarmante che a Bruxelles fa ipotizzare l'attivazione del meccanismo di solidarietà volontario, firmato lo scorso giugno da ventuno paesi europei.

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