L'ex premier britannico Boris Johnson rinuncia alla corsa per la successione alla dimissionaria Liz Truss. Lo riporta il Guardian
L'ex cancelliere dello scacchiere britannico Rishi Sunak ha annunciato la sua candidatura per mettersi alla guida dei conservatori britannici, ma non sfiderà Boris Johnson, che si è ritirato dalla corsa.
In un tweet l'ex cancelliere dello scacchiere ha lanciato la sua candidatura per rimettere in sesto l'economia e unire il partito. Non potrà fare altrettanto Boris Johnson, che dopo essere ritornato in fretta e furia dalla vacanza ai Caraibi, ha constatato l'impossibilità di raccogliere le 100 firme tra i deputati Tories necessarie per comparire sulla sheda elettorale.
Fallito il tentativo di persuadere i sostenitori di Sunak e di Penny Mordant, la leader della Camera dei Comuni che difficilmente riuscirà a inserirsi nella competizione. 140 Tories hanno già dichiarato il loro supporto a Sunak, ma si aspetta che arrivino le 14h di lunedì per aver il quadro definitivo dei candidati in corsa.
L'ex cancelliere dello scacchiere britannico Rishi Sunak ha annunciato ufficialmente la sua candidatura per succedere a Liz Truss, che meno di due mesi fa lo sconfisse alle primarie Tory.
"Il Regno Unito è un grande Paese, ma stiamo affrontando una profonda crisi economica. Mi candido per rimettere in sesto l'economia e unire il partito", ha scritto in un tweet Rishi Sunak.