Secondo fonti di Kiev, le truppe ucraine avanzano nel sud est del Paese occupato dai russi. Ma Mosca nega: "Il nemico ha subito perdite pesanti"
Si concentra nel sud est dell'Ucraina, a Kherson e Mykolaïv, la controffensiva delle truppe ucraine per la ripresa del controllo dei territori occupati dai russi.
Secondo fonti di Kiev, smentite da Mosca, i militari ucraini avrebbero sfondato la prima linea della difesa russa.
Nathalia Gumeniuk, portavoce del comando dell'esercito ucraino meridionale, sostiene che "notizie come questa ispirano tutti. Si tratta adesso di essere pazienti e capire le modalità di azione delle unità militari".
Secondo l'agenzia di stampa ufficiale Ukriform, le forze ucraine hanno colpito obiettivi militari, centri di comando e ponti per impedire la mobilità e il rifornimento di armi pesanti ai russi, in particolare nella regione di Kherson.
Da settimane si attendeva un'operazione nel sud, ma non si conoscono i dettagli della controffensiva di terra attualmente in corso.
La Russia si è affrettata a negare la presunta avanzata delle forze armate ucraine.
Secondo il leader russo in Crimea, Serghei Aksyonov, si tratta di una notizia falsa. Gli ucraini stanno subendo "perdite estreme nel sud e in tutte le altre aree ma devono rendere conto ai loro "padroni occidentali" ha detto Aksyonov.
Secondo Mosca, l'esercito russo ha distrutto 26 carri armatii ucraini, 32 veicoli blindati e due aerei d'assalto. "Il nemico ha perso più di 560 militari", ha dichiarato il ministero della Difesa russo, che ha diffuso le immagini della presunta presa del villaggio di Blahodatne nella regione di Mykolaïv.
I video rivelano la distruzione quasi completa del villaggio.