(ANSA) – NAPOLI, 29 GIU – Va in caserma per denunciare uno
smarrimento ma il carabiniere nota che nel borsello custodisce
della droga: lui tenta di scappare ma viene braccato dai
militari e prima di essere bloccato finge di ingoiare 2,2 grammi
di cocaina: è successo nel tardo pomeriggio di ieri a
Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. E’ stato
necessario fare tappa al pronto soccorso (dove ha sputato la
bustina intatta) per Salvatore Riccio, 27enne di Castellammare
già noto alle forze dell’ordine che alla fine ha rimediato
un’accusa per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali
e danneggiamento.
Come da prassi è necessario consegnare il documento prima di
formalizzare una querela ma quando Riccio ha aperto il borsello
il militare che aveva di fronte si è accorto che nel marsupio
c’era anche un involucro sospetto. Insospettito, il carabinieri
gli ha chiesto una spiegazione sulla natura di quella polvere
bianca e il 27enne, vistosi scoperto, malgrado fosse circondato
da carabinieri, ha comunque tentato di fuggire.
E’ anche riuscito a guadagnare l’uscita dall’ufficio denunce,
sempre inseguito, ma all’ingresso non ha avuto scampo: lì ha
trovato due carabinieri che avevano da poco terminato il turno.
Tra urla, spintoni e un vaso di ceramica rotto, il 27enne ha
preso a calci e pugni i tre carabinieri i quali, alla fine, sono
riusciti a neutralizzarlo. Prima di arrendersi, però, si è
infilato l’involucro con la droga in bocca. I militari hanno
allertato subito il 118 e il 27enne è stato trasferito al pronto
soccorso dell’ospedale San Leonardo. Lì, fortunatamente, ha
deciso di sputare l’involucro contenente 2,2 grammi di cocaina.
Nessuna prognosi dei sanitari per lui, cure mediche, invece, per
i tre carabinieri che hanno avuto una prognosi di 10 giorni
ciascuno per le contusioni riportate.
L’arrestato è ora ai domiciliari in attesa di giudizio. (ANSA).
Va a sporgere denuncia dai CC con la coca nel borsello, preso

Lesioni per tre militari, vistosi braccato finge ingerire droga
Di ANSA