Accusata di estorsione a Sangalli, assolta l'ex segretaria

(ANSA) – MILANO, 27 MAG – Sono stati assolti con la formula
“perché il fatto non sussiste” Giovanna Venturini, ex segretaria
del presidente della Confcommercio Carlo Sangalli, e Francesco
Rivolta, ex dg di Confcommercio, che erano entrambi accusati di
estorsione nei confronti dello stesso ‘numero uno’ della
confederazione dell’imprese del commercio. Lo ha deciso, nel
processo con rito abbreviato, il gup di Roma Alessandro Arturi,
dopo che la Procura aveva chiesto condanne per i due imputati
rispettivamente a 4 anni e 6 mesi e 5 anni.
L’indagine era nata a seguito di una denuncia presentata da
Sangalli, assistito dal legale Domenico Aiello, contro l’allora
dg Rivolta, difeso dagli avvocati Salvatore Scuto e Claudia
Ferri, e Venturini, ex segretaria dell’ufficio di presidenza
della confederazione e difesa dal legale Paolo Gallinelli. I due
imputati erano accusati, in sostanza, di aver estorto un accordo
attraverso il quale Sangalli aveva corrisposto all’ex segretaria
un risarcimento da 200mila euro.
Nel 2018 sui media si era parlato di un caso di presunte
molestie subite da Venturini nel 2012 (non c’era stata una
denuncia). Poi, la vicenda si era in pratica ribaltata e la
donna era finita indagata per estorsione, assieme a Rivolta col
ruolo di presunto intermediario, perché accusati di aver ordito
un piano contro Sangalli (ha sempre negato presunti episodi di
molestie), tra cui sarebbe rientrata quella donazione di soldi
alla donna nel gennaio 2018. La Procura aveva anche chiesto e
ottenuto dal gip un sequestro a carico dell’ex segretaria da
216mila euro.
Col verdetto arrivato oggi, dopo le conclusioni di parte
civile e difese, è stata ‘cancellata’ l’accusa per i due
imputati e il giudice ha anche disposto la revoca del sequestro
con immediata restituzione dei soldi a Venturini. (ANSA).