Secondo Avril Haines, Direttrice dell'Intelligence americana, Putin continuerà la guerra in Ucraina, convinto che alla lunga riuscirà a spezzare l'attuale compattezza occidentale contro di lui. Intanto Draghi e Biden, a Washington, cementano proprio questa compattezza tra Europa e Usa...
L'intelligence americana ne è convinta: il presidente russo Vladimir Putin non terminerà la sua invasione dell'Ucraina con la campagna del Donbass.
Lo afferma la Direttrice dell'Intelligence americana, Avril Haines: crede che, continuando la guerra, Putin pensi di poter spezzare l'attuale compattezza occidentale contro di lui.
Ha dichiarato Avril Haines, davanti alla Commissione Difesa del Congresso americano, a Washington:
Missione diplomatica di Biden e Draghi
Gli Stati Uniti sono in missione per cementare l'unità occidentale.
Il primo ministro italiano Mario Draghi (74 anni), in visita ufficiale a Washington, è il primo leader europeo a visitare la Casa Bianca dallo scoppio della guerra il 24 febbraio scorso.
Draghi ha ammesso che la guerra porterà un cambiamento "drastico" nella vita in Europa.
Zelensky ricorda Kravchuk
Nel suo discorso serale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso omaggio al primo presidente dell'Ucraina indipendente, Leonid Kravchuk, scomparso il 10 maggio dopo una lunga malattia. Aveva 88 anni.
Fu presidente dell'Ucraina dal 1991 al 1994.
"Leonid Kravchuk sapeva cos'è la libertà e quanto costa ottenerla e conservarla. E con tutto il suo cuore voleva la pace per l'Ucraina. Sono sicuro che lo accontenteremo. Otterremo la nostra vittoria e la nostra pace. Eterno onore e memoria al primo presidente dell'Ucraina indipendente", ha dichiarato Zelensky.
Bonifica delle bombe
Nel frattempo a Donetsk, vicino alla linea del fronte, è all'opera un'unità ucraina di bonifica delle bombe.
Da quando sono iniziati i combattimenti hanno avuto a che fare con tutti i tipi di ordigni, ma nella squadra non hanno avuto alcuna vittima.
Sul campo, intanto, continua la controffensiva ucraina, nel nord di Kharkiv. Le truppe russe sono state ricacciate oltre il confine ucraino.
Le "operazioni speciali" della Bielorussia
La Bielorussia ha annunciato che nei prossimi giorni dispiegherà truppe per "operazioni speciali" in tre aree vicino al suo confine meridionale con l'Ucraina, in risposta a ciò che il governo del presidente bielorusso Alexander Lukashenko definisce una "crescente minaccia" da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati.