Germania, dal Parlamento via libera all'invio di armi pesanti a Kiev

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Parlamento tedesco Diritti d'autore Fabian Sommer / dpa vía AP
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Di Debora Gandini
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Alla fine, dopo settimane di rimandi, indecisioni e polemiche, la Germania invierà armi pesanti all’Ucraina. La mozione congiunta presentata dai partiti di governo e dall'opposizione ha ottenuto al Bundestag 586 voti a favore

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Alla fine, dopo settimane di rimandi, indecisioni e polemiche, la Germania invierà armi pesanti all’Ucraina. Il via libera è arrivato dal Parlamento tedesco. La mozione congiunta presentata dai partiti di governo e dall'opposizione ha ottenuto al Bundestag 586 voti a favore, mentre in 100 hanno votato contro e sette si sono astenuti. Nel testo i deputati chiedono di proseguire con la consegna degli equipaggiamenti necessari all'Ucraina, ampliando anche la consegna per includere armi pesanti e sistemi complessi.

Nel testo, Partito socialdemocratico tedesco (SpD), Verdi, Partito liberaldemocratico (Fdp), Cdu e Csu esortano il governo federale a “continuare e, dove possibile, ad accelerare la consegna dell’equipaggiamento necessario all’Ucraina e allo stesso tempo ampliare le forniture per includere armi pesanti e sistemi complessi, ad esempio come parte dello scambio circolare. Si tratta del sistema in base al quale Paesi dell’est della Nato e dell’Unione europea invieranno armi pesanti di fabbricazione sovietica.

Secondo Britta Hasselmann, Presidente del gruppo parlamentare dei Verdi "non è possibile lasciare l’Ucraina indifesa contro l’aggressore Putin. Un atto dunque dovuto."

I partiti di maggioranza e quelli di opposizione hanno dichiarato così il pieno sostegno all’esecutivo del cancelliere Olaf Scholz per tutte le iniziative attuate dall’inizio del conflitto, dalle sanzioni alla collaborazione nelle indagini su presunti crimini di guerra fino alla ristrutturazione delle infrastrutture nel paese per cercare un’alternativa alle importazioni di energia dalla Russia.

Risorse addizionali per questo articolo • ANSA

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