Firmata a Palermo Convenzione dei diritti nel Mediterraneo

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Di ANSA
Presenti rappresentanti di 20 Paesi
Presenti rappresentanti di 20 Paesi

(ANSA) – PALERMO, 19 MAR – È stata firmata questa mattina a
Palermo la Convenzione dei diritti nel Mediterraneo: una carta
elaborata dal basso – frutto di un anno e mezzo di lavoro e 14
approfondimenti tematici – che sancisce un patto tra i cittadini
di questi Paesi per la creazione di una Rete permanente di
confronto e collaborazione in grado di “ridare centralità
all’identità mediterranea” e farne uno “spazio creatore di
umanità e di democrazia partecipata”. A sottoscrivere per primo
il documento, il sindaco di Palermo e della città metropolitana
Leoluca Orlando che ha sposato tra i primi l’iniziativa
dell’Associazione “Un’Altra storia” insieme ai responsabili del
“Forum italo tunisino” e dell’Associazione internazionale “Agorà
degli abitanti della terra”. Tra le linee operative già
lanciate, una campagna per ottenere dall’Europa la creazione di
un Erasmus del Mediterraneo e un marchio Mediterraneo per la
commercializzazione dei prodotti comuni. Ottanta i firmatari
della Convenzione che adesso sarà allargata ad altre
organizzazioni: rappresentanti di associazioni, enti locali,
personalità del mondo della cultura, delle istituzioni e del
Terzo settore di 20 diversi Paesi del Mediterraneo. “Una
Convenzione molto importante – dice Leoluca Orlando – Sono
presenti 20 Paesi del Mediterraneo, ma al tempo stesso anche
alcune rappresentanze comunali, essendo i sindaci liberi di
esprimere le proprie opinioni perché non hanno né esercito né
armi né battono moneta”. Attorno all’idea si sono ritrovati
diversi sindaci sindaci di Sicilia e Sardegna, numerosi attori
del Terzo settore e personalità della cultura e
dell’associazionismo di venti Paesi: Israele, Palestina, Libia,
Turchia, Libano, Spagna, Bosnia, Francia, Malta, Grecia, Iraq,
Siria, Marocco, Egitto, Tunisia, Algeria, Albania, Macedonia,
Kurdistan, Italia. (ANSA).

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