Green pass falsi, due licenziamenti nel Ferrarese

Un caso alla LyondellBasell, 'seguito scrupolosamente le regole'
Un caso alla LyondellBasell, 'seguito scrupolosamente le regole'
Di ANSA
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(ANSA) – FERRARA, 18 FEB – L’azienda LyondellBasell ha
licenziato un dipendente dello stabilimento di Ferrara accusato
di aver esibito un Green pass falso al momento del controllo
d’ingresso. Si tratta del secondo caso di questo tipo nel giro
di pochi giorni nel Ferrarese, visto che già la Berco di Copparo
aveva completato una procedura di licenziamento di un proprio
dipendente per motivi analoghi. Non a caso, i provvedimenti sono stati adottati da due delle
maggiori multinazionali presenti sul territorio (LyondellBasell
è di proprietà americana) che da subito hanno applicato rigidi
protocolli e controlli Covid, dovendo tra l’altro gestire un
numero molto alto d’ingressi negli stabilimenti. Il caso LyondellBasell è emerso in questi giorni, ma risale a
più di un mese fa. Coinvolge un dipendente che avrebbe tentato
di entrare nello stabilimento esibendo un Green pass con un nome
diverso dal suo: la sorveglianza si è insospettita e alla
richiesta dei documenti la discrepanza è subito emersa.
LyondellBasell fa sapere di aver seguito scrupolosamente le
regole, ha inviato una lettera di contestazione al dipendente e,
dopo aver atteso le sue giustificazioni scritte, ha proceduto a
completare l’iter consegnandogli la lettera di licenziamento. Il
lavoratore è stato segnalato alla Prefettura per le possibili
conseguenze penali del suo atto: “La sua azione – fa sapere
l’azienda – oltre alla violazione delle norme e all’inosservanza
del protocollo condiviso, ha messo a rischio la salute dei
colleghi. LyondellBasell pone sempre al primo posto la salute e
la sicurezza dei propri dipendenti e osserva attentamente le
norme di legge e di contratto”. Il dipendente è iscritto a Filctem Cgil e dalla sigla
sindacale traspare stupore per la decisione dell’azienda: “Ci
riserviamo di valutare i fatti con il legale, al momento
possiamo dire che il lavoratore in questione è risultato
negativo ad un tampone rapido effettuato, su indicazione della
stessa azienda, nel presidio medico di stabilimento, prima del
controllo del pass”. (ANSA).

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