Non c'è legge che tenga di fronte alla bontà di una protesta, così a Ottawa sull'Ambassador Bridge centinaia di manifestanti hanno continuato a manifestare dopo 5 giorni di blocco e nonostante l'ingiunzione di sgombero di un giudice della Corte suprema
Qualche ora dopo l'ingiunzione del giudice che ha ordinato ai manifestanti di sgomberare l'Ambassador Bridge tra il Canada e gli Stati Uniti centinaia di persone - tra le quali famiglie con bambini - stavano a ancora protestando contro le misure anti-Covid imposte dal governo di Ottawa.
Il premier canadese Justin Trudeau ha assicurato il presidente americano Joe Biden che avrebbe risolto in tempi brevi una crisi che sta costando al commercio tra i due pesi circa 300 milioni di dollari al giorno. Ma nonostante l'ingiunzione sia entrata in vigore alle 19 ore locali, all'1.30 del mattino c'erano ancora manifestanti sul ponte, il principale corridoio di traffico tra Canada e Usa.
Molti sventolavano la bandiera canadese, altri hanno sparato fuochi d'artificio. Gli agenti di polizia, dispiegati in un parcheggio vicino all'ingresso dell'Ambassador Bridge, hanno distribuito volantini sulle multe che si rischiano dall'entrata in vigore dello stato d'emergenza proclamato in Ontario.
Solo a notte fonda i cortei di manifestanti hanno iniziato a dissolversi.