Vaccinazione obbligatoria per tutti i maggiorenni, in Austria, ma salgono le quotazioni del partito "No Vax" MFG, che chiede la fine di tutte le restrizioni. E, intanto, i non vaccinati si organizzano @TassoOfficial @euronews @euronewsit #mfg
in Austria, la pressione sulla minoranza dei non vaccinati sta crescendo: è stato deciso l'obbligo di vaccinazione per tutti i maggiorenni e la maggioranza degli austriaci è d'accordo.
Il partito "No Vax" cresce
Ma il partito "No Vax" MFG-Menschen-Freiheit-Grundrechte (Libertà del Popolo e Diritti Fondamentali), fondato il 2 febbraio di un anno fa, è già riuscito a far eleggere alcuni deputati al Parlamento degli stati federati dell'Alta Austria (capitale Linz) e del Salisburghese (capitale Salisburgo).
MFG conta 23.000 membri.
Commenta Dagmar Häusler, deputata dello stato di Salisburgo:
"Se ci fosse un motivo valido, come per il vaiolo, che aveva un tasso di mortalità del 20-30%, potremmo parlare di una vaccinazione obbligatoria che andrebbe a beneficio di tutti, ma nel caso del Covid-19 non ne vedo proprio la ragione".
"Esiste già una società parallela"
Sono ancora molte le restrizioni, in Austria, per i non vaccinati: non possono andare dal parrucchiere, al ristorante, al cinema e fare sport.
Anche per Katharina, 49 anni, musicista (suona l'arpa) e madre di sei figli, il governo sta esagerando con la vaccinazione obbligatoria.
Secondo Katharina si sta creando una "società parallela", dove vivono i non vaccinati. E dove si può fare assolutamente di tutto, senza doversi vaccinare....
Spiega Katharina Teufel-Lieli:
"Non è un problema. Ci si può organizzare. C'è anche la possibilità di trovare parrucchieri, ad esempio, se si vuole. In realtà. O un ristorante, perché no? Esiste già una società parallela. C'è già. Si sta già costruendo e sviluppando...".
"Ci appelleremo alla Corte di Giustizia europea"
Il partito MFG, che affonda le sue radici nel movimento del "Pensiero Laterale", chiede la fine immediata di ogni restrizione da Covid, mascherine obbligatorie comprese.
Eppure, secondo la legge della vaccinazione obbligatoria, i non vaccinati austriaci rischiano multe fino a 3.600 euro.
Una forma di "totalitarismo", secondo l'avvocato Michael Brunner, presidente del partito MFG.
"La legge sulle vaccinazioni dovrebbe essere dichiarata incostituzionale nel prossimo futuro. Se la Corte Costituzionale austriaca non condividerà questo punto di vista, ci appelleremo anche alla Corte di Giustizia Europea", dice Brunner.
Con la vaccinazione obbligatoria appena entrata in vigore, Il governo austriaco del Cancelliere Karl Nehammer cerca di aumentare l'attuale tasso di vaccinazione del 72%, uno dei più bassi tra i paesi dell'Europa Occidentale.