Manifestazione del mondo culturale in Belgio, contro le chiusura dei luoghi della cultura. In attesa di eventuali restrizioni, il governo britannico di Boris Johnson pensa alle vaccinazioni "porta a porta"... Nuove restrizioni in Scozia, Galles e Irlanda del Nord, Impennata di casi in Australia
Italia: pochi tamponi, meno casi, sale il tasso di positività, nuove vaccinazioni
Decisa retromarcia dei dati italiani sul Covid: 24.883 positivi (e 81 vittime), a fronte di una nettissima diminuzione dei tamponi effettuati (oggi 217.052) rispetto ai giorni scorsi, in cui si era sfiorata quota un milione.
Aumenta, tuttavia, il tasso di positività, che sale all'11,5%.
Nel giorno di Natale, i positivi in Italia erano 54.761.
Aumentano anche i pazienti in terapia intensiva (+18, in totale 1.089 con 85 ingressi giornalieri) e i ricoveri ordinari (+328, in totale 9.220).
Da lunedì 27 dicembre, in Italia, al via le vaccinazioni con la terza dose per i fragili dai 12 ai 15 anni e per i ragazzi di 16-17 anni.
Francia: arriva il "Super Pass Sanitaire"
Contagi record in Francia: nel giorno di Natale sono stati registrati 104.611 casi.
Ma a Santo Stefano - a fronte di un numero di test molto inferiore - i casi sono diventati un quarto: 27.697 (e 96 vittime).
Per affrontare questa nuova ondata, il governo francese del primo ministro Jean Castex prevede di rafforzare le regole del "Pass Sanitaire": ai non vaccinati non sarà piu consentito di accedere a bar, ristoranti e luoghi pubblici con un semplice tampone negativo, come era accaduto finora.
Regno Unito: restrizioni in Scozia, Galles e Ulster
Prima della pausa natalizia, il Regno Unito aveva registrato 122.186 casi di Covid.
E, pur senza nuove restrizioni, almeno per ora, il governo-Johnson sta prendendo in considerazione l'idea della vaccinazione "porta a porta". Se i cittadini non vanno negli hub vaccinali, saranno questi ad andare da loro...
Restrizioni dal giorno di Santo Stefano in Scozia, Galles e Irlanda del Nord: in Scozia, le partite di calcio del "Boxing Day" hanno avuto al massimo 500 spettatori, in Galles addirittura a porte chiuse.
Rinviate tre partite della Premier League inglese per focolai Covid in alcune squadre.
Chiusi i locali notturni nell'Ulster, fino a data da destinarsi.
In Irlanda, già da una settimana, pub e ristoranti chiusi alle 20.
Portogallo: record di vaccinati e...di restrizioni
Il Portogallo, uno dei paesi più vaccinati d'Europa, con l'87% della popolazione che ha già ricevuto almeno due dosi, ha introdottto l'obbligo di tamponi anche per i vaccinati per andare al cinema, a teatro, matrimoni, feste ed eventi sportivi, a tal punto che le strade di Lisbona risultano praticamente deserte.
Secondo i dati del 26 dicembre, i casi di Covid in Portogallo sono stati 3.732 (con 13 vittime).
New South Wales: nuova risalita
Nuova impennata di casi nel New South Wales, lo stato più popoloso d'Australia, con capitale Sydney. 6394 i positivi nelle ultime 24 ore, con 458 ricoverati in ospedale, di cui 52 in terapia intensiva.
Di nuovo obbligatorie le mascherine in tutti i luoghi al chiuso.
Il premier dello stato Dominic Perrottet ha avuto parole dure contro i cittadini che ancora non si sono vaccinati.
Un laboratorio di Sydney, intanto, ha fatto sapere che 400 persone che erano state informate un giorno prima di essere risultate negative al Covid erano in realtà risultate positive.
Il direttore medico del laboratorio si è scusato e ha fatto sapere che quelle persone sono state contattate immediatamente e informate dell'errore.
Ma la credibilità del sistema sanitario, anche in Australia, continua a colare a picco.
Belgio: protesta il mondo culturale
In Belgio, continuano le proteste di una parte della popolazione contro le restrizioni imposte dal governo del primo ministro Alexander De Croo.
Proprio dal giorno di Santo Stefano sono chiusi i mercatini di Natale, i cinema, i teatri e vietati spettacoli e congressi al chiuso.
A Bruxelles, migliaia di persone (comprese diverse personalità del mondo culturale belga e tantissimi lavoratori dello spettacolo) hanno protestato contro le chiusure "indiscriminate" dei luoghi della cultura.
**Germania: netto calo dei contagi, con la regola del "2G"
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L'unica vera buona notizia arriva, pertanto, dalla Germania, dove si registra un crollo dei contagi: il 26 dicembre sono solo 9.597 (e 51 vittime), contro i 22.214 del giorno di Natale, i 35.341 del 24 dicembre e i 44.927 del 23 dicembre.
Il "quasi lockdown" imposto dal governo del Cancelliere Scholz sembra aver funzionato: il 2 dicembre scorso, i casi-Covid erano stati 74.000...
Da allora, hanno preso il via le restrizioni per i non vaccinati, con la cosiddetta regola del "2G", che prevede l'accesso ai luoghi pubblici - come cinema, teatri, piscine, negozi non essenziali - solo per chi si è vaccinato (geimpft) o per chi è guarito (genesen) dal Covid.
Ma, naturalmente, il numero dei positivi dipende dal numero di tamponi effettuati.
In queste ore, tra l'altro, la Germania ha raggiunto l'obiettivo dei 30 milioni di dosi di vaccino somministrate, che il governo di Berlino - a metà novembre - si era prefissato per la fine dell'anno.