Tre giovani sono finiti in manette dopo l'esplosione di Liverpool: non si esclude la matrice terrosistica ma restano aperte altre piste investigative
Tre giovani sono finiti in manette a Liverpool con l'accusa di violazione della legge britannica sul terrorismo dopo la deflagrazione di un ordigno che ha provocato nel pomeriggio un morto e un ferito. L'esplosione ha investito un taxi che stazionava di fronte a un ospedale cittadino. Una matrice terroristica era stata in un primo momento esclusa e gli inquirenti restano prudenti mantenendo vive diverse piste investigative. Il reato di terrorismo è contestato comunque per la modalità dell'agguato.