L'irrefrenabile aumento dell'incidenza del virus nella capitale russa porta alla serrata di bar e ristoranti, che potranno vendere cibo solo da asporto
Iniziato a Mosca il preannunciato blocco parziale da pandemia: l'irrefrenabile aumento dell'incidenza del virus nella capitale russa, porta alla serrata di bar e ristoranti, che potranno vendere cibo solo da asporto.
I negozi che non vendono beni di prima necessità hanno smesso totalmente di operare, asili e scuole in "ferie forzate" prima del previsto, sospeso il lavoro di centri estetici e sportivi.
Tra le istituzioni culturali, continuano a funzionare solo teatri e musei, ma sono rigorosamente vietati gli eventi di massa.
Il sindaco, Sergei Sobyanin, spiega la necessità di rafforzare le misure sanitarie, dato che le autorità prospettano ulteriori nuovi picchi nella diffusione del contagio.
Secondo gli ultimi dati governativi, nelle ultime 24 ore a Mosca si contano 8.500 nuovi casi e 95 decessi.
In totale, invece, sono più di 235mila le vittime della pandemia.