Berlino, riapre la Nuova Galleria Nazionale dopo il restauro

Ci sono voluti 140 milioni spalmati su 6 anni per la ristrutturazione della Nuova Galleria Nazionale di Berlino, la struttura realizzata nel 1968 dal maestro della Bauhaus, Ludwig Mies van der Rohe.
La Galleria - il cui restauro è firmato dall'archistar David Chipperfield - ospita una vasta collezione di arte contemporanea dei Musei Statali di Berlino e riapre con tre mostre.
Joachim Jäger, direttore della Nuova Galleria Nazionale, racconta la sua visione dell'edificio:
"La mia visione per questo edificio. Questo edificio è talmente ancorato al 20° secolo e al "modernismo di Chicago" che la mia visione è che sia usato per svelare il modernismo occidentale - spiega il direttore della Galleria - non come qualsiasi altra casa d'arte contemporanea, ma in un luogo dove si lavora con artisti contemporanei sempre in relazione al modernismo".
Le tre mostre per la riapertura
In mostra "In a Perpetual Now", allestimento con i pezzi chiave della produzione di Rosa Barba, creati tra il 2009 e il 2021.
L'altra esposizione sposa arte e storia sociale: circa 250 dipinti e sculture create, tra il 1900 e il 1945, che ripercorrono esteticamente la prima metà del secolo breve.
La terza proposta è "Minimal / Maximal" del modernista americano Alexander Calder.