Il Servizio diplomatico per l'azione esterna dell'Unione europea ha convocato il rappresentante della Bielorussia a Bruxelles per chiedere la fine della "strumentalizzazione" dei migranti che entrano in Lituania
Il Servizio diplomatico per l'azione esterna dell'Unione europea ha convocato il rappresentante della Bielorussia a Bruxelles per chiedere la fine della "strumentalizzazione" dei migranti che entrano in Lituania.
La compagnia "Iraqi Airlines" ha sospeso sino al 15 agosto i voli per la Bielorussia, rea di trasportare migranti dal Medio Oriente sino alla Lituania.
"Accogliamo con favore la decisione circa la cancellazione dei voli - dice Nabila Massrali, portavoce dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza - continuiamo i nostri sforzi diplomatici con le autorità irachene a tutti i livelli.
Tutto è stato fatto con uno spirito estremamente costruttivo da parte irachena, trasmettendo la volontà di cooperare e affrontare insieme la situazione".
Nel frattempo, il presidente della Bielorussia ha ordinato alle forze di sicurezza del Paese di rafforzare il controllo al confine con la Lituania, che all'inizio di questa settimana ha iniziato a respingere gli immigrati che tentavano di entrare sul proprio territorio.
La Lituania ha affrontato un'ondata di migranti, per lo più iracheni, negli ultimi mesi, imputandola ad una rappresaglia di Lukashenko e riservandosi il diritto di usare la forza per fermare questo stato di cose.
Secondo l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, meglio nota come Frontex, circa 4.090 migranti hanno attraversato quest'anno il confine dalla Bielorussia alla Lituania.