''Il peggior maltempo degli ultimi 300 anni''. Liegi è devastata. Nei Paesi Bassi si è rotta una diga, dramma nel Limburgo
In Belgio i morti per l’alluvione che sta mettendo in ginocchio l’Europa nord-occidentale sono almeno 27 e altrettanti i dispersi. Martedì 20 luglio nel Paese sarà una giornata di lutto nazionale, come annunciato dal primo ministro Alexander De Croo.
A Liegi, città devastata, sono in corso le operazioni di pulizia delle strade. Non è ancora chiaro a quanto ammontino i danni complessivi perché molte frazioni sono irraggiungibili a causa di frane e inondazioni. Un bambino di sei anni ha riabbracciato i genitori dopo due giorni. Stava giocando a calcio mercoledì, prima che la situazione precipitasse; è stato salvato da due persone, come racconta la madre. "È rimasto bloccato al secondo piano per 48 ore con altri cinque bambini e due adulti che si sono presi cura di loro perfettamente. Finalmente lo abbiamo potuto recuperare".
Il primo ministro belga Alexander De Croo e Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, hanno visitato sia Pepinster che Rochefort, altri due centri pesantemente colpiti dall'inondazione, dove sono iniziati gli interventi di pulizia post-inondazione.
In Olanda si è rotta una diga nella provincia del Limburgo. Le autorità hanno chiesto ai residenti di lasciare la zona e rifugiarsi in un posto sicuro. Alcuni di loro non sono riusciti ad aiutare i propri genitori, come racconta una donna. "Sono venuta qui per mia mamma, per aiutarla, ma purtroppo non è permesso. Le ho parlato al telefono, volevo capire se stesse facendo le valigie per spostarsi più in alto. È frustrante non poterle dare una mano".
Le autorità olandesi hanno deciso di schierare l'esercito nel sud del Paese per affrontare quello che è stato definito ''il peggior maltempo degli ultimi 300 anni''.