La vittoria del partito europeista PAS alle elezioni parlamentari di domenica in Moldova ha ripagato quella che molti hanno definito una scommessa dell'ex leader del partito e attuale presidente del paese Maia Sandu
La vittoria del partito europeista PAS alle elezioni parlamentari di domenica in Moldova ha ripagato quella che molti hanno definito una scommessa dell'ex leader del partito e attuale presidente del paese Maia Sandu. Consegnando la maggioranza parlamentare al PAS i moldavi dimostrano di sostenere la campagna anti-corruzione intrapresa da Sandu dopo la sua elezione lo scorso anno. Euronews ha raggiunto la Sandu.
Lotta alla corruzione
"Si tratta di eliminare dal sistema i giudici e i pubblici ministeri corrotti - spiga Maia Sandu - per ripulire le altre istituzioni e renderle indipendenti dalle influenze dei diversi gruppi che da molto tempo rubano il denaro pubblico. Vogliamo snellire le procedure che riguardano la confisca dei beni illeciti e il recupero dei beni sottratti allo Stato".
Il principale antagonista
Sandu e il suo partito dovranno però lavorare sodo per unire una società profondamente divisa tra coloro che guardano all'UE e coloro che sentono un profondo legame con la Russia. Il principale avversario, l'alleanza socialista-comunista, guidata dall'ex presidente Igor Dodon, fa capo al Partito dei Socialisti della Repubblica di Moldova.
"Questa è una vera sfida per noi: consolidare la società - ammette Sandu - Stiamo affrontando prove significative che insieme potremo superare. So che ogni cittadino onesto della Repubblica di Moldova, indipendentemente dalle sue preferenze politiche, vuole vivere in un paese dove lo stato si prende cura di lui, dove lo stato ha istituzioni forti che proteggono i cittadini, che creano opportunità economiche per poter vivere restando nel nostro paese. Quindi ci sono molte cose che dovrebbero unire la società, temi sui quali lavoreremo".
Un risultato storico
Il risultato delle elezioni di domenica è già stato definito storico - per la prima volta nel Paese un partito europeista incassa la maggioranza parlamentare - ma crea anche un'enorme attesa e mette pressione su Sandu e sui suoi alleati poiché anche la delusione sarebbe enorme se fallissero nel mettere in campo le riforme promesse.