Lituania: il parlamento boccia la legge sul matrimonio tra persone dello stesso sesso

La sfilata per il Baltic Pride che si è tenuta a Vilnius il 18 giugno 2016
La sfilata per il Baltic Pride che si è tenuta a Vilnius il 18 giugno 2016 Diritti d'autore AP Photo
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Di Chantal Da Silva Agenzie:  Reuters
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Bocciata per due voti la legge promossa dai liberali del Partito della Libertà

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Martedì il parlamento lituano ha bocciato il disegno di legge che avrebbe permesso le unioni civili per le coppie dello stesso sesso. Il disegno di legge avrebbe avuto bisogno di 65 voti per essere approvato ma hanno votato a favore solo 63 deputati, mentre 58 hanno votato contro e 7 si sono astenuti.

"Il voto dimostra che garantire i diritti umani è un processo a lungo termine che ha bisogno di molto più lavoro", ha detto a Reuters Tomas Raskevicius, un deputato apertamente gay che ha sponsorizzato la legge.

Raskevicius, un membro del liberale Partito della Libertà, ha promesso di presentare nuovamente il disegno di legge in autunno, ma ha detto che probabilmente apporterà dei cambiamenti nel tentativo di ottenere un maggiore sostegno.

La misura ha ricevuto l'appoggio del primo ministro lituano Ingrida Simonyte ed è stata fortemente sostenuta dal Partito della Libertà. "Questa non è la fine", ha detto la leader del Partito della Libertà Ausrine Armonaite all'AFP dopo il voto. "Continueremo a lavorare per il cambiamento, perché tutte le persone siano uguali davanti alla legge, perché nessuno sia ai margini della società".

La legge permetterebbe le unioni tra persone dello stesso sesso e darebbe alle coppie LGBT+ l'accesso ad alcuni benefici legali, tra cui la proprietà congiunta di beni e diritti di eredità. Escluso, tuttavia, il diritto all'adozione.

La bocciatura in parlamento è arrivata dopo le proteste in Lituania per l'introduzione della legge. Il 15 maggio migliaia di persone hanno preso parte ad una manifestazione a Vilnius per protestare contro la legge. L'evento è stato ribattezzato "grande marcia di difesa della famiglia".

Con una popolazione prevalentemente cristiana e tre quarti degli adulti che, stando a una ricerca del Pew Research Centre del 2018, si identificano come cattolici, l'opposizione al riconoscimento legale delle unioni omosessuali ha un forte sostegno.

Nel 2019, un sondaggio di Eurobarometro ha rilevato che più del 60% delle persone in Lituania era contrario a che le unioni omosessuali fossero "permesse in tutta Europa". Euronews ha contattato Raskevicius e Armonaite per un commento.

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