Partita in Lombardia la vaccinazione per gli insegnanti

Alcune persone pur ricevendo sms non erano presenti nelle liste
Alcune persone pur ricevendo sms non erano presenti nelle liste
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Di ANSA
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(ANSA) - MILANO, 08 MAR - Ha preso il via in mattinata, oggi 8 marzo, in tutta la Lombardia, la campagna vaccinale riservata al personale scolastico. Migliaia gli insegnanti, assistenti e personale amministrativo che la settimana scorsa avevano prenotato sul portale dedicato, sono stati convocati oggi nei centri vaccinali per la prima delle due somministrazioni Astra Zeneca. Tutto è filato liscio, anche se in qualche singolo caso, è capitato che persone che avevano ricevuto regolarmente l'Sms dal sistema, poi in realtà non figurassero negli elenchi delle persone da vaccinare. All'ospedale in Fiera di Milano, i primi insegnanti sono stati vaccinati alle 8,30 di questa mattina dal personale del Policlinico, i quali entro le 18,30 somministreranno le dosi per circa 1.100 docenti. "È andata bene - spiega Maria Chiara Galliano, professoressa all'Istituto Grassi di Saronno -, non c'era nemmeno tanta coda. Anche a livello di prenotazione non ho avuto problemi e l'Sms mi è arrivato 48 ore prima della vaccinazione. Ora mi sento più serena, anche se continuerò ad adottare tutte le precauzioni seguite finora. Mi sento anche fortunata perché nessuna delle mie colleghe della scuola di Saronno ha già ricevuto un appuntamento". Un po' di coda in più, invece, al Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo Da Vinci, dove nella giornata odierna una ventina tra medici e infermieri dell'ospedale Multimedica San Giuseppe, saranno chiamati a vaccinare 500 insegnanti. In coda, ad aspettare il suo turno di vaccinazione al Museo, anche Paolo Limonta, maestro elementare e assessore all'edilizia scolastica del comune di Milano. "Oggi è un giorno importante perché continuo a ritenere che sia stato un grave errore chiudere la scuola - ha osservato -. Dovevano rimanere aperte perché sono dei luoghi sicuri e soprattutto garantiscono i diritti dei bambini e dei ragazzi. Non abbiamo ancora finito di risarcire loro quello che gli abbiamo tolto l'anno scorso, vediamo di farlo anche attraverso questa campagna di vaccinazione. Vediamo di farli tornare il prima possibile a scuola". (ANSA).

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