Covid: Ordinanza Fedriga, Gorizia e Udine arancioni

Dal 6 al 21 marzo. Scuole:didattica digitale integrata da 8 a 20
Dal 6 al 21 marzo. Scuole:didattica digitale integrata da 8 a 20
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Di ANSA
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(ANSA) - TRIESTE, 03 MAR - Dal 6 al 21 marzo, le ex Province di Gorizia e Udine saranno in zona arancione e dall'8 al 20 marzo in regione le attività delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, statali e paritarie, e le istituzioni che erogano percorsi di istruzione e formazione professionale, saranno svolte con didattica digitale integrata. Attività in presenza solo se necessario l'uso di laboratori non fruibili da remoto o per mantenere l'inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Lo prevede l'Ordinanza contingibile n. 5 emessa dal Presidente del Fvg Massimiliano Fedriga, diffusa questa sera. Analogamente, svolgeranno attività in presenza gli alunni delle scuole secondarie di primo grado privi delle condizioni per svolgere la didattica a distanza. Analogamente, si svolgerà a distanza l'attività nelle università, nelle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica; sarà possibile in presenza se necessario l'uso di laboratori non fruibili da remoto. I corsi per i medici in formazione specialistica o specifica in medicina generale, attività di tirocinanti in università e istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica possono proseguire, sentito il Comitato universitario regionale di riferimento, laddove necessario, anche in modalità in presenza. Inoltre, dal 6 al 21 marzo è consentita dalle ore 11.00 fino alla chiusura dell'esercizio l'attività di somministrazione di alimenti e bevande esclusivamente con consumazione da seduti sia all'interno che all'esterno dei locali mantenendo la distanza minima interpersonale di un metro. I servizi di ristorazione devono esporre all'ingresso un cartello indicando il numero massimo di persone ammesse nel locale. E' vietata la consumazione di alimenti e bevande per asporto nelle vicinanze dell'esercizio di vendita e, comunque, in luoghi dove siano possibili assembramenti; è inoltre sempre consentita e fortemente raccomandata la vendita con consegna di alimenti e bevande a domicilio. (ANSA).

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