"Una trave di sostegno del ponte ha ceduto", ha dichiarato la sindaca Claudia Sheinbaum sul luogo dal disastro
È di almeno 23 morti e oltre 70 feriti il bilancio del tragico incidente avvenuto lunedì sera a Città del Messico. Un ponte della metropolitana sopraelevata della capitale è crollato alle 22.30 ora locale, al passaggio di un treno della linea 12.
Potrebbero ancora esserci delle persone sotto le macerie, ma soccorritori hanno dovuto fermare l'intervento intorno a mezzanotte, perché si correva il rischio di nuovi crolli. Sono rimasti in attesa di una gru per riprendere le operazioni.
"La polizia e i paramedici non ci dicono niente, ci dicono di chiamare gli ospedali, ma con la pandemia dobbiamo aspettare in linea", spiega l'amico di uno dei dispersi. "Ho atteso 20 minuti al telefono".
Almeno una vettura è stata investita dalle macerie del ponte, alto circa 5 metri e situato nella parte meridionale della città. La sindaca Claudia Sheinbaum ha parlato del cedimento di una trave di sostegno.
La metropolitana di Città del Messico è stata teatro di altri due gravi incidenti negli ultimi sei anni. Uno nel 2015, quando un treno si schiantò contro un altro convoglio in una stazione, ferendo 12 persone. E uno a marzo dell'anno scorso: nella collisione tra due treni morì un passeggero e 41 persone rimasero ferite.