(ANSA) – NUORO, 21 AGO – Stretta sulla movida a San Teodoro
per evitare che anche in questa frequentata località turistica
del nord Sardegna si verifichino focolai di Covid come successo
a Porto Rotondo e nel resort di Santo Stefano a seguito
dell’unico caso di positività acertato finora: un turista romano
di rientro dalla Grecia che aveva fatto il tampone a Fiumicino
prima dell’imbarco per l’Isola è ora è in isolamento nella sua
casa di villeggiatura a San Teodoro.
Il sindaco Domenica Mannironi ha firmato due nuove ordinanze
restrittive dopo la segnalazione della Guardia medica di molte
sindromi febbrile tra i giovani del paese e frazioni limitrofe.
Con il primo provvedimento si impone il divieto di accesso alle
spiagge dalle 22 alle 6 del mattino, con il secondo si stoppa la
musica nei locali all’una e non più alle 2 e si vieta il consumo
di bevande in strade. Non solo: Cala Brandinchi, una delle più
gettonate del litorale, diventa una spiaggia a numero chiuso con
massimo 1.500 persone.
“Stiamo adottando tutte le misure precauzionali del caso
visto che a San Teodoro è un’annata di presenze eccezionale – spiega all’ANSA il sindaco Mannironi – Siamo infatti primi in
Sardegna per numero di vacanzieri. Non abbiamo al momento una
situazione critica ma a detta delle Guardie mediche ci sono
molti ragazzi con sintomi febbrili. Questi vengono monitorati
dai medici e dagli infermieri dell’Usca direttamente nei loro
domicili, fino a segnalarli, all’occorrenza, all’ospedale di
Olbia per prenotare i tamponi. Vigiliamo – chiarisce –
affinché non succeda ciò che è successo al resort di Santo
Stefano o a Porto Rotondo. Per questo abbiamo chiuso anche le
spiagge, la notte bivacco di giovani, introdotto il numero
chiuso a Cala Brandinchi e consentita la musica nei locali solo
fino all’una di notte per evitare assembramenti”. (ANSA).
Coronavirus: a San Teodoro spiagge chiuse dalle 22

Ordinanza sindaco per evitare assembramenti tra i giovani
Di ANSA