Cadavere ragazza in mare: attivata procedura per esame Dna

(ANSA) – SANBENEDETTODELTRONTO, 31 AGO – E’ ancora
senza identità la ragazza, età circa 25 anni, trovata morta ieri
ieri mattina in mare a San Benedetto del Tronto all’altezza
della Riserva Sentina a poca distanza dalla foce del fiume
Tronto che divide le Marche dall’Abruzzo. Non risultano ancora
denunce di persone scomparse in un vasto raggio e questo rende
più complicato il lavoro degli agenti della Questura di Ascoli,
del commissariato di San Benedetto e della Capitaneria di porto
che stanno verificando anche negli alberghi, ma fin qui senza
riscontri. Il pm Cinzia Piccioni domani mattina conferirà
l’incarico per l’autopsia che dovrà stabilire le cause della
morte; verrà attivata la procedura per l’identificazione
attraverso l’esame del Dna.
L’ipotesi privilegiata dagli investigatori, al momento, è che
il corpo senza vita sia stato trasportato dalle correnti marine
nel punto dove è stato recuperato. Da una prima ricognizione
cadaverica fatta dai sanitari di Medicina Legale dell’Area vasta
5 su incarico della procura di Ascoli Piceno, la morte
risalirebbe alla serata di sabato scorso. Le due ferite alla
coscia, piuttosto profonde, potrebbero essere state causate
dall’impatto con un’elica o con qualche oggetto in mare. Al
momento del ritrovamento la ragazza, piuttosto alta, capelli
lunghi scuri, indossava un costume da bagno nero e orecchini.
(ANSA).