Fmi, si torna a crescere ma cautela resta la parola d'ordine in Ue

Il Fondo monetario internazionale si aspetta una ripresa economica più forte nel 2021 grazie ai vaccini, anche se resta l'incognita dei tempi, diversi da Paese a Paese. Mentre in Europa le critiche sono rivolte a una velocità di crociera non ancora raggiunta per la campagna vaccinale.
Secondo il Fondo monetario internazionale, l'economia dell'area euro dovrebbe recuperare alcune delle perdite del 2020 anche se non crescerà abbastanza per compensare la botta del covid 19.
Kristalina Georgieva fa il distinguo tra il tasso di crescita europeo e quello statunitense. Kristalina Georgieva, direttore del Fondo: "Stiamoconfrontando mele e arance, l'Unione ha stabilizzatori automatici, in special modo per quel che riguarda il mondo del lavoro e circa 68 milioni di persone non sono disoccupate grazie alle tutele lavorative".
Il commissario europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni ha ricordato che l'Europa ha reagito bene alla crisi con la sospensione del Patto di stabilità e crescita e ha aggiunto che il ritiro prematuro degli stimoli è più pericoloso che lasciarli più a lungo. Tanto che ha aggiunto, alcune misure verranno prorogate per un altro anno.
Gli effetti della pandemia avranno strascichi sull'economia globale ancora per diversi mesi se non di più.