La vicepresidente della Tanzania, Samia Suluhu Hassan è diventata la prima donna a guidare il paese, succedendo al presidente John Magufuli, sulla cui morte restano alcune ombre
La vicepresidente della Tanzania, Samia Suluhu Hassan è la prima donna a guidare il paese, succedendo al presidente John Magufuli defunto a 61 anni. La cerimonia d'investitura è stata trasmessa venerdì dal canale televisivo nazionale. "Posso assicurare ai tanzaniani che nulla andrà male durante questo periodo. Riprenderemo da dove si è interrotto Magufuli - ha detto la Signora Hassan in un breve discorso - Cerchiamo di essere pazienti e uniamoci per andare avanti": ha aggiunto la neo-presidente. Mettendo fine a tre settimane di assenza inspiegabile e a molteplici voci, mercoledì sera la signora Hassan ha annunciato - con voce lenta e misurata, volto velato di nero - la morte del presidente Magufuli, rieletto per un secondo mandato lo scorso ottobre. Suluhu Hassan dovrebbe restare in carica fino alla scadenza naturale del mandato dell'attuale esecutivo ovvero il 2025.
Poche donne al potere anche in Africa
Musulmana sessantunenne, nata nel gennaio del 1960 da una famiglia modesta nell'arcipelago semi-autonomo di Zanzibar, Suluhu Hassan si è laureata con un master in "sviluppo economico comunitario" presso la Free University of Tanzania, Dar es Salaam, e la University of Southern New Hampshire (USA). Ha prestato giuramento a Dar es Salaam. È una delle due donne attualmente al potere in Africa con l'etiope Sahle-Work Zewde, le cui funzioni sono onorarie.