Gli italiani pensano che gli "alleati" abbiano abbandonato Roma nel momento del bisogno
Crisi sanitaria, collasso economico e restrizioni estreme alla vita quotidiana. Durante la pandemia di Covid i governi di tutto il mondo hanno dovuto affrontare contemporaneamente tre sfide senza precedenti. Ma i leader europei sono stati all'altezza del compito? In collaborazione con i sondaggisti di Redfield e Wilton Strategies, Euronews ha chiesto il parere dei cittadini di quattro Paesi.
Per quanto riguarda la gestione complessiva della pandemia, solo in Gran Bretagna la maggioranza pensa che il proprio governo stia prendendo le giuste misure, con oltre il 56% che ha risposto così. Le opinioni sono più equamente divise in Italia: il 41% ha risposto come gli inglesi, la stessa percentuale ha detto no alla gestione di Roma e il 18% si è astenuto. Più o meno simile la percezione dei tedeschi, mentre più di un francese su due ha una visione negativa della risposta di Parigi.
Fin dall'inizio l'Unione europea ha lottato per trovare un approccio comune nella lotta contro la pandemia, un fatto che non è passato inosservato tra gli intervistati.
In tutti e quattro i Paesi l'opinione prevalente è che gli Stati membri abbiano agito separatamente, in particolare in Italia, prima a essere toccata dalla pandemia, dove ci si lamenta di uno scarso aiuto da parte degli alleati europei. In effetti, l'opinione che gli Stati abbiano agito insieme è sostenuta da più persone nell'ex alleata, Londra, piuttosto che negli altri Paesi.
Paradossalmente sulla questione del ruolo globale dell'Unione nella crisi, la maggior parte degli italiani pensa che Bruxelles abbia aiutato Roma. Gli atteggiamenti sono equamente divisi in Francia, ma una piccola maggioranza di tedeschi pensa che il lockdown non sia stato d'aiuto. Anche i britannici hanno un'opinione negativa, anche se il loro Paese era già escluso dalla risposta coordinata dell'Unione.
Il tallone d'Achille di Bruxelles è stata certamente la gestione dei vaccini. Il lancio della campagna di vaccinazione è stato lento e le forniture hanno subito importanti ritardi.
Questo può aver alimentato un certo scetticismo sull'adesione all'Unione europea. L'idea che la pandemia abbia rafforzato gli argomenti a favore dell'Unione è un'opinione molto minoritaria, mentre oltre il 40% di tedeschi, italiani e francesi pensa che abbia indebolito le ragioni dell'esistenza del blocco.
C'è ancora molta strada da fare, ma i leader di Bruxelles possono sperare che il programma di vaccinazione europeo alla fine porti a una visione più positiva dei loro cittadini.