Scontri in Kashmir per leader religioso islamico agli arresti domiciliari

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Di euronews

La questione del Kashmir torna di venerdì, Scontri tra fedeli musulmani e polizia leale a Nuova Dheli. Il motivo: la decisione della autorità indiane di ribaltare l'autorizzazione a un leader religioso di lasciare temporaneamente gli arresti domiciliari per recarsi alla preghiera alla moschea

Scontri a Srinagar, nel Kashmir Indiano, tra le forze dell'ordine e centinaia di attivisti musulmani. 

I manifestanti hanno lanciato pietre contro la polizia all'esterno della Moschea centrale dopo la preghiera del venerdì.

La rabbia è scoppiata quando le autorità leali a Nuova Dheli hanno deciso di non consentire al leader del clero locale, Mirwaiz Umar Farooq, di lasciare gli arresti domiciliari per pregare alla moschea, ribaltando gli impegni assunti precedentemente.

Il capo religioso è agli arresti domiciliari dall'agosto del 2019, quando le il governo centrale indiano ha deciso di imporre la sua amministrazione diretta sul Kashmir, regione a maggioranza musulmana e di sentimenti separatisti.

Non ci sono stati feriti. Le parti hanno preferito moderare gli impeti per non turbare il fragile cessate il fuoco tra India e Pakistan lungo la linea che divide il Kashmir tra i due Paesi.  

La tregua regge tra alti e bassi dal 2003. Civili e militari hanno perso la vita in scontri sporadici.

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