Caso Navalny: via libera alle sanzioni Ue contro quattro persone coinvolte nell'arresto

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Di Euronews
Caso Navalny: via libera alle sanzioni Ue contro quattro persone coinvolte nell'arresto
Diritti d'autore  Tribunal de Babuskinsky via AP

Via libera dell'Unione europea alle sanzioni concordate la scorsa settimana contro quattro persone direttamente collegate all'arresto e alla condanna di Alexey Navalny: per loro scatterà il divieto di entrare nel territorio dell'Unione europea e il congelamento dei beni.

È la prima volta che Bruxelles applica il nuovo regime di sanzioni in materia di diritti umani, semplificato rispetto al passato: per approvare una misura è sufficiente la maggioranza semplice e non è previsto il diritto di veto.

A Bruxelles le sanzioni vengono viste come un atto simbolico, dopo la gelida accoglienza riservata al capo della diplomazia europea Josep Borrell nella recente visita a Mosca. Viaggio coinciso con l'espulsione di tre diplomatici europei, accusati dal Cremlino di avere partecipato alle manifestazioni pro Navalny. I ministri degli esteri europei hanno deciso di adottare le sanzioni all'unanimità.

Mosca ha definito le restrizioni "illegali e autodistruttive e ha già annunciato ritorsioni, anche se non ha ancora specificato di che tipo. Domenica Navalny è stato trasferito nella colonia penale di Pokrov, a un centinaio di chilometri da Mosca, dove sconterà i restanti due anni e mezzo della sua condanna.

La decisione di sanzionare le persone legate al caso Navalny e non altri oligarchi russi è dovuta al fatto che Bruxelles vuole evitare che la Corte di giustizia dell'Unione possa considerare le misure restrittive illegittime nel caso ritenga che non abbiano una sufficiente base giuridica.