Una settimana senza Chick: il ricordo degli amici

Chick Corea
Chick Corea Diritti d'autore Claude Paris/Copyright 2018. The Associated Press. All rights reserved.
Di Diego Malcangi
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Al Di Meola e Mino Cinelu ci hanno raccontato Al Di Meola: i progetti, la curiosità, la scoperta di un genio nel racconto di due grandi musicisti che lo conoscevano molto bene

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Una settimana fa ci lasciava Chick Corea: ucciso da una rara forma di cancro, il genio delle tastiere ha lasciato un vuoto immenso. Al Di Meola, che lo conosceva bene, ne ha parlato a Euronews.

"Sono molto orgoglioso di aver avuto quell'influenza, di aver potuto farla entrare nella mia vita, sono stato molto fortunato. Mi manca terribilmente... Anche solo l'idea che Chick non sia più con noi è troppo, è una cosa che non si può capire. Possiamo solo essere felici che abbia lasciato dietro di sé un'eredità musicale fenomenale. Godetevi tutti questa eredità, e dal canto mio è certo che me ne farò promotore, nei miei concerti". 

_Qui accanto il messaggio in versione integrale di Al Di Meola. Sotto, quello di Mino Cinelu. _

_Entrambi gli interventi sono in Inglese, vi invitiamo ad ascoltarli con la voce originale degli artisti, ma per comodità sono stati interamente tradotti nell'articolo di cui trovate il link qui sotto. _

Di Chick Corea ci ha voluto parlare anche Mino Cinelu, un altro amico di Chick Corea, un percussionista che ha lavorato con tutte le grandi star, a partire da Miles Davis, e che incrociava Chick in giro per il mondo.

"Ogni volta che ci incontravamo, ogni volta che si incrociavano le nostre strade, c'era sempre quell'entusiasmo, quella passione... 'Mino, mi diceva, prova questa, quest'altra l'ho appena presa..' e aveva la borsa piena di percussioni che si procurava in varie parti del mondo, 'questa viene dall'Ecuador, questa dal Sudafrica, questa dall'Europa orientale, o da chissà dove.'.. e poco dopo ci ritrovavamo come due bambini a improvvisare e parlare di musica e d'ogni cosa" 

Tutti quelli che lo conoscevano parlano del suo eclettismo, dell'eterna curiosità, della voglia di cambiare sempre, inventare. Chick Corea era così: e invecchiando, ci ha raccontato ancora Cinelu, sembrava che cuore e mente in lui si aprissero ancora di più, sempre di più.

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