È stata una nevicata record anche per il gelido inverno russo. Si lavora giorno e notte per rendere agibile la capitale russa
Superlavoro a Mosca per rendere la città praticabile dopo una tempesta di neve che ha avuto proporzioni straordinarie anche per il gelido inverno russo.
Oltre 13.500 spazzaneve e 60.000 operai hanno lavorato giorno e notte per tutto il fine settimana per sgomberare le strade dalla neve. Decine di incidenti hanno paralizzato il traffico già congestionato della capitale. Le autorità hanno diffuso appelli a servirsi dei mezzi pubblici. Disagi anche per il traffico aereo, con 30 voli in ritardo e 5 cancellazioni.
A inizio settimana il servizio meteorologico aveva previsto la forte perturbazione, che ha rischiato di superare la nevicata record del 2013, con un manto di quasi 80 centimetri depositato al suolo. La tempesta ha avuto origine da un ciclone artico che si è scontrato con l'aria più calda del Mar Nero, prima di risalire verso la Russia centrale.