L'auspicio è quello che gli Stati membri procedano rapidamente alla ratifica dei piani nazionali
Manca solo la ratifica dei piani nazionali. Con la firma sul regolamento per l'erogazione dei fondi da parte dei presidenti di Commissione e Parlamento europeo, Ursula von der Leyen e David Sassoli, e del presidente di turno del Consiglio dell'Unione europea, António Costa, tutto è pronto per rendere operativo il piano di ripresa per l'Europa con oltre 672 miliardi di euro in prestiti e sovvenzioni per sostenere le riforme e gli investimenti intrapresi dai paesi membri, per affrontare la crisi Covid.
David Sassoli sottolinea il percorso comune: "Abbiamo sempre detto che la ripresa deve essere europea - dice Sassoli - e negli ultimi mesi abbiamo lavorato duramente per garantire che la nostra risposta fosse davvero per tutti"
"Abbiamo un doppio motore: un vaccino per salvare vite, e una vitamina per stimolare la ripresa economica. Ora dobbiamo accelerare la vaccinazione, e tocca a noi mettere in moto la ripresa", aggiunge Costa.
Per Ursula von der Leyen, "Next Generation EU è più che semplice denaro, è un messaggio molto forte di solidarietà e fiducia nell'Unione europea, perché ciò che è vero per il virus, è anche vero per l'economia: nessuno Stato membrosarebbe stato in grado di dominare questa crisi da solo".
Il Recovery and Resilience Facility, regolamento giuridico del Recovery Fund, che rappresenta il perno del Next Generation EU, è dunque operativo: l'obiettivo è il sostegno alle economie perché superino la crisi e si ripensino in maniera sostenibile. Ora spetta agli Stati ratificare il prima possibile i propri piani per accelerare l'erogazione delle risorse.
L'idea dell'RRF è quelao di mitigare l'impatto economico e sociale della pandemia di coronavirus e rendere le economie e le società europee più sostenibili, resilienti e meglio preparate alle sfide e alle opportunità della transizione verde e digitale. Le principali iniziative sono legate alle tecnologie pulite e alle rinnovabili, all'efficienza energetica degli edifici e al trasporto sostenibile, alla diffusione di servizi rapidi a banda larga e alla digitalizzazione della pubblica amministrazione.