Gli organizzatori del concorso nato nel 1956 escludono che la 65esima edizione possa svolgersi come di consueto
Torna l'Eurovision Song Contest, a Rotterdam il 18, 20 e 22 maggio.
Dopo la cancellazione nel 2020 a causa della pandemia, gli organizzatori del concorso nato nel 1956 escludono che la 65esima edizione possa svolgersi come di consueto e garantiranno il distanziamento sociale.
Gli artisti, dunque, si esibiranno a Rotterdam, ma è allo studio la possibilità di rimodulare la formula nelle settimane a venire.
"Sì, l'Eurovision tornerà in maggio - dice Martin Österdahl, supervisore esecutivo - ma vista la situazione, dispiace non poter tenere l'evento nel modo in cui siamo abituati.
Per noi, ovviamente, è una questione di sicurezza per tutti i partecipanti, dalla troupe agli artisti: questa deve essere la nostra priorità assoluta. stiamo seguendo molto da vicino gli sviluppi internazionali e continuiamo ad esplorare e pianificare diversi possibili scenari".
La band russa Little Big è la più seguita tra i futuri concorrenti.
Un pubblico stimato di 182 milioni di spettatori ha seguito l'Eurovision 2019, trasmesso in diretta nei 41 Paesi partecipanti.
In 64 anni, la kermesse è cresciuta sino a diventare il più grande evento di musica dal vivo al mondo.