Dopo Baul, Changrim: oro per il coreano, seconda giornata in terra qatariota nel segno dell'equilibrio
Doha Masters di judo, seconda giornata in terra qatariota nel segno dell'equilibrio, per effetto di quattro ori assegnati ad altrettante Nazioni.
Ancora senza medaglia i judoka italiani.
Tra gli uomini -73 kg, su tutti il coreano Changrim AN, che sconfigge nell’atto conclusivo per ippon il nipponico HASHIMOTO, guadagnando la prima vittoria in un Masters.
Bronzo per l'uzbeko TURAEV ed il tedesco WANDTKE.
Categoria uomini -81 kg: a sbaragliare a concorrenza ci pensa il georgiano GRIGALASHVILI, giustiziere in finale dell'olandese DE WIT.
Terza piazza per l’israeliano MUKI ed il bulgaro IVANOV.
Categoria donne -63 kg: sugli scudi la transalpina AGBEGNENOU, quattro volte campionessa del mondo, oro dopo il successo per ippon nella finalissima ai danni della nipponica NABEKURA.
La vincitrice mette in cassaforte il suo secondo successo in un Masters.
Terzo gradino del podio per la slovena LESKI e l'olandese VERMEER.
Tra le donne -70 kg, su tutte la giapponese Yoko ONO (un nome, una garanzia...), la quale sconfigge per ippon la russa TAIMAZOVA, argento.
Terzo gradino del podio per l'olandese POLLING e la tedesca di origine italiana SCOCCIMARRO.