Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Il palazzo nobiliare del Papa ospita i poveri di piazza San Pietro

Il palazzo nobiliare del Papa ospita i poveri di piazza San Pietro
Diritti d'autore  Alessandra Tarantino/Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved
Diritti d'autore Alessandra Tarantino/Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved
Di Luca Palamara
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Un pasto caldo e un posto dove dormire sotto le feste

PUBBLICITÀ

Un pasto caldo e un rifugio per la notte. La vita non è stata generosa per queste persone, ma ora possono godere delle comodità e della bellezza di questo palazzo nobiliare del 17esimo secolo, nella Piazza di San Pietro a Roma.

Il Papa lo ha aperto per loro nel Novembre del 2019, per farne un luogo dove i bisognosi possono ricominciare a vivere, come spiega Carlo Santoro della Comunità Sant’Egidio, Direttore del Centro: “Molti poveri sono passati di qua e molti però poi hanno trovato una propria strada, una propria casa. Spesso alcuni sono ritornati in famiglia.”

Questo passaggio verso una nuova vita è ancora più importante oggi, nell’era Covid, soprattutto per i senzatetto senza nessuna assistenza medica. Claudia Palazzolo è una volontaria della Comunità, ma anche un medico specialista: “In questo momento, è molto difficile accedere alla sanità per via della pandemia, questo chiaramente è ancora più importante. Un po’ loro hanno paura ad andare in ospedale, un po’ gli ospedali sono chiusi rispetto a tante cose, quindi riusciamo un pochino ad evitare accessi inutili in pronto soccorso, quando possibile.”

Prosegue il Direttore Carlo Santoro: “Purtroppo c’è questa situazione in cui tutti gli ospedali sono di fatto dedicati al Covid. Nell’ultimo mese sono morte per strada qua vicino 3 persone. Nessuna di queste è morta di Covid, ma semmai c’è stato un problema di carenza di cure.”

Ridare dignità ai poveri e ai senzatetto. Non si tratta solo di offrire rifugio e calore, ma anche di dare loro i mezzi per aiutarli ad affrontare la vita da una diversa prospettiva.

Mario Brezza è un ospite della Comunità e racconta la sua esperienza nel Centro: “Per me è una casa qui: posso dormire, mangiare, lavarmi, se no dove vado? Ringraziamo il Papa che l’anno scorso ha aperto questa cosa, hai capito? Se no, dove stavamo tutti e 32?”

Persone come Mario hanno trovato qui una famiglia e oggi si ritroveranno tutti insieme per il pranzo di Natale che, ci spiega Carlo Santoro, ha un significato particolare per la Comunità Sant’Egidio: "Il pranzo di Natale per Sant’Egidio è una cosa che crea un legame fortissimo con le persone che partecipano, non solo con i poveri. Anche per noi è un legame forte, perché in fondo è una festa di famiglia anche per chi non ha famiglia, per chi il giorno di Natale resterebbe da solo".

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Papa Francesco messo k.o. dalla sciatalgia: saltano i riti di fine e inizio anno

Arrestati due turchi a Viterbo prima della festa di Santa Rosa: sono accusati di traffico di armi

I registi di 'Voice of Hind Rajab' condannano la 'disumanizzazione' a Gaza