Un incendio, probabilmente causato da un corto circuito, ha provocato la morte di dieci persone e il ferimento grave di altre sette. Tra le persone coinvolte nel rogo, 16 sono pazienti e uno è il medico di turno. Il Papa ha pregato per loro.
É di dieci morti e sette feriti in condizioni gravi il bilancio dell'incendio divampato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Piatra Neamț, nel nord-est della Romania, a 350 km dalla capitale Bucarest.
Le fiamme si sono sviluppate verso le 18.30 di sabato pomeriggio, nell'ala dove si trovavano ricoverati 16 pazienti affetti da Covid-19. Tra i feriti gravi, anche il medico di turno in quel momento.
L'incendio è stato domato durante la notte dai vigili del fuoco.
Il ministro della Salute romeno, Nelu Tataru, ha dichiarato ai media locali che l'incendio all'ospedale è stato "molto probabilmente innescato da un corto circuito".
Anche Papa Francesco, domenica, ha rivolto un pensiero alle vittime e ai feriti.
"Esprimo la mia vicinanza e prego per loro, preghiamo per loro". ha detto il pontefice al termine dell'Angelus.