Bucarest. Incendio nel principale ospedale della capitale romena. Cinque morti fra i pazienti. Dalla struttura sono stati evacuati altri 120 degenti
L'incendio notturno che nella notte fra giovedì e venerdì a Bucarest ha ucciso 5 pazienti a partire dai piani bassi di uno dei maggiori ospedali Covid della capitale romena, ha preteso l'evacuazione di 120 pazienti. E' in corso una inchiesta sulle cause del rogo.
Sul posto si è recato anche il presidente di Romania Klaus Iohannis. L'incendio, che investe quello che è ritenuto il maggiore ospedale della capitale romena, riporta alle mente quello che tre settimane fa aveva provocato la morte di 15 ricoverati, nel nord-est del Paese.
"Il focolaio ha avuto origine al piano terra - il racconto di Orlando Schiopu, Comandante dei vigili del fuoco - quando siamo intervenuti era già esteso a quattro sale, su una superficie di circa cento metri quadrati. L'incendio era molto violento, c'era fumo ovunque col forte rischio che dalla facciata le fiamme si estendessero anche ai piani superiori".
Riesplode quindi la polemica sulla mancanza di sicurezza degli ospedali romeni che ha fatto tante vittime in pochi mesi.
"Questo è il quarto incendio in un ospedale in soli 3 mesi in Romania. Qui tutti i pazienti erano affetti da Covid-19 ed erano attaccati ai respiratori con l'ossigeno per il trattamento. Al momento dello scoppio dell'incendio è stata bloccata la fornitura dell'ossigeno per evitare una tragedia ancora maggiore. L'indagine è in corso": ha detto la nostra corrispondente Mari Jeanne Ion.