"L'Ue vorrebbe un presidente americano che non le faccia la guerra commerciale"

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Di Susan Dabbous
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Parla l'ex presidente lituana Dalia Grybauskaitė che auspica un futuro economico più disteso con gli Usa e sulla sicurezza dice: "Nella regione Baltica dobbiamo continuare ad essere protetti da Washington contro le aggressioni russe"

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“In Europa vorremmo interfacciarci con un presidente degli Stati Uniti più cooperativo e meno impegnato ad organizzare guerre commerciali contro l'Ue”, l'ex presidente della Lituania Dalia Grybauskaitė non nasconde le sue preferenze. Efi Koutsokostas di euronews l'ha intervistata.

Presidente Grybauskaitė, il primo ministro sloveno si è già congratulato con Donald Trump con la conta dei voti ancora in corso. Cosa ne pensa?

Penso che sia sbagliato congratularsi per una vittoria elettorale prima del risultato finale, in qualsiasi paese. Bisogna avere pazienza e aspettare il verdetto ufficiale e definitivo.

Come vede la possibilità di un ulteriore disimpegno degi Stati Uniti dalla NATO, è preoccupata ?

Nella regione Baltica, ci aspettiamo dal presidente degli Stati Uniti un impegno a proteggere la nostra area da possibili ingerenze russe, indipendentemente da chi vincerà le elezioni. La difesa degli Stati Baltici e della Polonia, da possibili aggressioni russe, dovrebbe essere confermata dalla Casa Bianca a prescindere da chi occupi lo Studio Ovale.

Con quest'ultima amministrazione, abbiamo assistito ad un repentino ritiro degli Stati Uniti da molti accordi internazionali e una critca all'organizzazione della Nato. Non teme che tutto questo patrimonio costruito in 75 anni di collaborazione nel campo della sicurezza possa andare perso?

Sinceramente non credo che se il presidente Trump dovesse rimanere in carica tutto questo andrà perso. Ovviamente è un peccato vedere gli Stati Uniti scivolare sempre di più nell'auto isolamento, e fare i conti con una reputazione danneggiata da questo tipo di isolazionismo. Quanto a noi, l'Europa dovrà crescere e avere più fiducia in se stessa. Che vinca Biden o Trump, l'America è cambiata, il mondo è cambiato. E così deve cambiare anche l'Europa che dovrà diventare più indipendente.

Journalist • Efi Koutsokosta

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