Covid-19: Ungheria, l'efficacia della terapia al plasma induce a ricercare donatori

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In Ungheria le autorità cercano donatori di plasma sanguigno già infettati dal Covid-19, in Italia tale tipo di terapia procede molto a rilento

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In tutta l'Ungheria le autorità ricercano donatori di plasma sanguigno già infettati dal Covid-19, in considerazione dell'efficacia del metodo per curare e guarire i pazienti.

Nel cortile dell'Università di Budapest, nonostante la pioggia, decine di studenti, prevalentemente stranieri, si sono radunati a tal fine.

Nicholas è stato in quarantena per tre settimane, perché risultato positivo al test ben quattro volte.

"Ero in città a una festa e penso di essere stato contagiato lì", dice.

Durante lo screening preliminare, viene prelevata solo una fiala di sangue per l'analisi: una sola puntura è sufficiente per scoprire se qualcuno ha abbastanza anticorpi nel sangue per utilizzarne il plasma.

Chiunque può donare il proprio, indipendentemente dalla gravità dei sintomi patiti: la dott.ssa Eszter Fodor invita la popolazione a donare.

"Chi ha tra i 18 ei 60 anni, non ha altre malattie e non è sottoposto a cure farmacologiche, può fare domanda per la donazione".

I pazienti con coronavirus che hanno ricevuto del plasma detto "convalescente o iperimmune", ricco di anticorpi, hanno avuto sostanziali benefici: tuttavia ci sono pochissimi donatori, sebbene si possano salvare due vite con una singola donazione.

In Italia poco si muove

Se negli Stati Uniti la terapia al plasma contro il Covid-19 è una realtà conclamata, in Italia la cura sta andando molto a rilento.

"Gli Stati Uniti hanno preso la nostra terapia e la stanno utilizzando su tutto il territorio nazionale, ha affermato il dr. Cesare Perotti, riferendosi alla terapia del plasma iperimmune sperimentata dal Policlinico di Pavia.

Secondo i dati del Centro Nazionale del Sangue, nelle banche del sangue dei sistemi regionali italiani sono disponibili circa 3200 subunità di plasma iperimmune donato da pazienti guariti.

Juan Karita/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
AP PhotoJuan Karita/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved

Cos'è il plasma convalescente o iperimmune?

Il plasma è la parte gialla e liquida del sangue che contiene anticorpi, proteine prodotte dall'organismo in risposta alle infezioni.

"Convalescente" si riferisce a chiunque si stia riprendendo da una malattia: il plasma convalescente di pazienti che si sono già ripresi dal Covid-19 può contenere anticorpi contro il virus.

Dare questo plasma a persone ricoverate, infettate dal coronavirus, può aiutarle a farle guarire.

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