In Francia si discute di un eventuale nuovo confinamento. L'Ucraina chiude le frontiere agli stranieri
Superato il picco dei 7300 nuovi contagi da coronavirus in 24 ore, in Francia si torna a parlare di un nuovo confinamento. Il presidente Macron spera di poterlo evitare, ma preoccupa il raddoppio del tasso di diffusione del virus.
In Romania, dopo mesi di strumentalizzazioni politiche che hanno fatto rispettare poco le misure di prevenzione, ci si avvicina a contare i 3000 morti. Nonostante i numeri in crescita, dal 1. settembre si prevede la riapertura di bar e ristoranti.
Meno ottimiste le autorità del Kosovo, che prendendo in considerazione scenari di rischio più elevati, hanno deciso di rimandare il previsto avvio del nuovo anno scolastico.
Ancora più allarmate le misure decise in Ucraina. Dopo aver contato 2438 nuovi casi in un solo giorno, picco record dall'inizio della pandemia, il governo ha chiuso le frontiere agli stranieri fino a fine settembre, ed ha esteso a ottobre le misure di isolamento in vigore.