Tecnologia "made in Japan" al tempo del Covid-19: un ventilatore pneumatico e uno schermo touchless

Tecnologia "made in Japan" al tempo del Covid-19: un ventilatore pneumatico e uno schermo touchless
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Di Chris BurnsEdizione italiana: Cristiano Tassinari
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Tecnologia giapponese al tempo del Covid-19: un ventilatore che si può realizzare con una stampante 3D, anche a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. E a Hiroshima uno scienziato ha creato ASKA3D, uno schermo touchless che evita la trasmissione delle malattie infettive.

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Luogo: Giappone
Argomento: tecnologia 3D giapponese sulla Terra e nello Spazio, per combattere le malattie infettive
Storia: come può la tecnologia tridimensionale rendere le persone più sicure e più sane?

La tecnologia giapponese per gli astronauti e per le nostra salute

In questo episodio di "Global Japan" scopriamo come un medico del Niigata Hospital, in Giappone, abbia sviluppato un ventilatore che si può realizzare con una stampante 3D, anche a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Originariamente parte di un dispositivo per l'anestesia, è stato sviluppato separatamente per soddisfare la domanda di ventilatori per i pazienti Covid-19.

E a Hiroshima, uno studioso dell'azienda Asukanet Co. ha creato ASKA3D, uno schermo touchless che evita la trasmissione di malattie infettive.

Il ventilatore "dei miracoli"

Il rivoluzionario ventilatore, che può essere utilizzato dai pazienti Covid-19, ma pensato originariamente per gli astronauti nello spazio, è fatto con solo quattro parti stampate.

I progetti sono stati trasmessi a una stampante 3D a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, mostrando che è possibile realizzare il ventilatore anche durante lunghe missioni spaziali.

Ospedale di Niigata
I ventilatori realizzati con una stampante 3D.Ospedale di Niigata

Il dottor Ishikita Naoyuki, medico dell'ospedale di Niigata, di cui è Direttore della Divisione Innovazione, è uno degli inventori di questa tecnologia. È un kit di anestesia per gli astronauti. Una tecnologia spaziale adatta anche alla Terra...

"Le radici del nostro progetto sono per la realizzazione della macchina per l'anestesia. Ma in questo momento, con questa pandemia di Coronavirus, abbiamo bisogno di ventilatori, quindi abbiamo avviato una adeguata separazione del progetto", spiega il dottor Ishikita.

"Si tratta di un ventilatore pneumatico, quindi non ha bisogno di elettricità. Ha solo bisogno di pressione dell'aria. Una semplice pompa a pedale e un compressore d'aria: aria e ossigeno sono sufficienti per far funzionare il ventilatore.", aggiunge il dottor Ishikita.

Il giornalista di Euronews che si occupa di "Global Japan", Chris Burns, è sorpreso quando pone questa domanda:
"Davvero volete offrire questo ventilatore gratuitamente al mondo, una volta che le autorità di regolamentazione lo avranno approvato? Perché?"

"Perché offrire il ventilatore gratuitamente? Perché questa è una cosa naturale da fare, per aiutare la gente. Quindi, se condividiamo i dati, possiamo salvare delle vite".
dottor Naoyuki Ishikata
Medico Ospedale Niigata (Giappone)

Lo schermo "anti-contagi"

Ma dal Giappone arriva un'altra invenzione "spaziale" che ha lo scopo di aiutare tutti, non solo gli astronauti.
Realizzato a Hiroshima, è uno schermo touchless con immagini 3D che fluttuano nell'aria e che si può manipolare con le dita.

Si chiama ASKA3D, proietta un display a cristalli liquidi a mezz'aria, come un ologramma.
È già utilizzato in musei, showroom e convention. Quindi: nessuna usura e nessuna trasmissione di malattie tra gli utenti.

È stato un viaggio in treno ad aver ispirato il creatore di ASKA3D.

*Guardavo fuori dal finestrino del treno"

"Durante un viaggio di lavoro guardavo dal finestrino del super treno Shinkansen e, improvvisamente, ho visto il mondo in 3D", racconta Otsubo Makoto, inventore del nuovo display.

"Ho avuto l'intuizione che se avessi potuto immagazzinare le informazioni luminose in quella finestra di 10 millimetri di spessore, sarebbe stato possibile materializzare l'immagine aerea", spiega Otsubo.

Euronews
L'inventore del display touchless ha avuto l'intuizione guardando dal finestrino di un treno.Euronews

Un uso potenzialmente illimitato

E il potenziale è limitato solo dalla propria immaginazione.

"`È proprio vero: ASKA3D si può usare ovunque", spiega Otsubo.
"Cinema, luoghi pubblici dove si radunano molte persone, distributori automatici di biglietti nelle stazioni ferroviarie, bancomat, navigatori satellitari dell'auto o nell'ambiente sporco delle fabbriche per evitare di toccare i pannelli a sfioramento", aggiunge.

E il signor Otsubo si domanda: perché poi non metterlo anche nel finestrino di un treno ad alta velocità Shinkansen?

Una splendida idea.

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La giriamo al Ministero dei Trasporti giapponese.
Promesso.

Asukanet co.
Il bancomat: uno dei possibili usi del display "anti-contagi".Asukanet co.

Link utili

Asukanet co.

ASKA3D

Tutte le puntate di "Global Japan"

Il reporter

Veterano di crisi internazionali e muri caduti (quello di Berlino, ad esempio), anchorman per i più grandi canali all-news del mondo, ora Chris Burns collabora da diversi anni con Euronews, per la quale si occupa in particolare di reportage economici. Lo trovate molto attivo anche sui social, nelle media-convention e anche in giro per Bruxelles, dove vive. Un mito!

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Euronews
Durante la registrazione del programma, Chris Burns presenta il nuovo ventilatore "made in Japan".Euronews

Il programma

Leader mondiale nella tecnologia e nell’innovazione, il Giappone sta sviluppando legami sempre più stretti con i paesi di tutto il mondo, portando la propria esperienza in un’ampia gamma di progetti di assistenza post-bellica, salute e educazione all’architettura.
Il rapporto di partnership tra il governo del Giappone e Euronews va avanti ormai da oltre tre anni.

Grafica Euronews
Un frame finale della sigla di "Global Japan".Grafica Euronews
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