Riusciranno i nostri "eroi" (europei) a riprendersi dalla crisi?

La pandemia di Covid-19 ha, gioco forza, rallentato parecchio le economie europee.
Questa settimana, la Germania ha registrato un calo trimestrale del PIL pari al 10%: l'Europa si trova ad affrontare la più grande recessione a far data dalla seconda guerra mondiale, e innegabilmente il turismo è uno dei settori più colpiti.
Turismo giù, camper su
Molti europei hanno deciso di non viaggiare all'estero: di conseguenza, l'industria dei camper risulta essere in forte espansione.
Oggi sono due milioni i veicoli in circolazione, sinonimo di libertà, risparmio, rispetto per l'ambiente, salute e sicurezza.
In Spagna il mercato sta crescendo rapidamente.
"Le persone stanno optando per trasporti e vacanze alternativi - dice l'imprenditore Julio Barrenengoa - naturalmente, penso che questo settore sarà rafforzato perché il pubblico, il numero di clienti, aumenterà".
Lacrime partenopee
Rallentamento del turismo e ristoranti chiusi per mesi hanno negativamente intaccato un'industria italiana per svariati milioni di euro: ci si riferisce alla produzione di mozzarella, in Campania.
La diminuzione delle vendite e il crollo del mercato d'esportazione hanno portato sinora ad un calo complessivo del 25% delle entrate e del 20% della produzione.
La capacità delle economie e delle imprese europee di riprendersi è legata, in buona sostanza, a doppia mandata alla lotta contro la pandemia: un numero crescente di casi e nuove misure di blocco potrebbero, dunque, essere fatali.