Salta il tradizionale faccia a faccia tra i due candidati, Duda (destra sociale) e Trzaskowski (liberal-conservatore), che i sondaggi dannio testa a testa
La democrazia televisiva polacca ha dovuto fare a meno del tradizionale faccia a faccia tra i candidati al secondo turno delle presidenziali, in agenda per domenica prossima.
L'uscente Andrzej Duda, della destra sociale, e il centrista Rafal Trzaskowski, sindaco di Varsavia, non hanno trovato un accordo sul format del confronto, che di conseguenza è stato cancellato.
I sondaggi danno i due testa a testa, ma la vittoria dell'uno o dell'altro avrebbe effetti opposti sul piano della politica nazionale: Duda si professa euroscettico e vicino alle posizioni dell'ungherese Orban, Trzaskowski si dichiara liberal-conservatore ed europeista.
Per farsi rieleggere il presidente uscente ha pianificato una campagna elettorale a base di fake news, diffuse oltre che sui social networks anche dalla tv nazionale, secondo le quali Trzaskovski "vuole asservire la patria alle lobbies omosessuali, a George Soros e magari anche alla Germania".
Nei cinque anni del suo mandato Duda ha firmato leggi controverse che assoggettamo i media e la magistratura al controllo del governo , e che sono state censurate dal Consiglio d'Europa.