Niente tradizionale "Trooping the colour" a Londra, ma una mini parata al castello di Windsor
Quest'anno la cerimonia ufficiale per festeggiare il 94esimo compleanno - avvenuto il 21 aprile scorso - della Regina Elisabetta II è diversa dal solito. Niente parata "Trooping The Colour" a Londra, con migliaia di persone per le strade della capitale, ma una cerimonia per pochi, al castello di Windsor, dove la regina ha passato la quarantena insieme al principe Filippo, che solo pochi giorni fa ha spento 99 candeline.
E' la seconda volta nei 68 anni di regno della sovrana che la tradizionale sfilata viene cancellata. La prima fu nel 1955, tre anni dopo la sua incoronazione, a causa di uno sciopero ferroviario nazionale. Quest'anno, invece, è stato il coronavirus e le conseguenti misure restrittive per contenere l'epidemia ad aver sconvolto i piani reali.
L'evento di solito prevede la parata di centinaia di soldati e cavalli, un corteo di carrozze della famiglia reale e un volo delle Red Arrows su Buckingham Palace, mentre la famiglia reale saluta la folla dalla balconata.
Le origini del "Trooping the colour"
Il "Trooping the colour" è una tradizione della fanteria britannica risalente al XVII secolo. Dal 1748 segna i festeggiamenti per il compleanno ufficiale del Sovrano del Regno Unito. Allora, Giorgio II, nato a novembre, decise di concedersi un secondo compleanno, in una stagione più calda.