Perché Nicotiana Benthamiana può essere uno strumento così importante per l’industria farmaceutica? L’abbiamo chiesto a Giovanni Giuliano, direttore di ricerca all’Enea.
Perché Nicotiana Benthamiana può essere uno strumento così importante per l’industria farmaceutica? In che modo questa pianta diventa una biofabbrica? L’abbiamo chiesto a Giovanni Giuliano, direttore di ricerca all’Enea.
Produzione a basso costo di molecole
"Le piante hanno una grande capacità di produrre biomassa. Il tabacco, come il grano o altre piante che coltiviamo producono svariate tonnellate di prodotto per ettaro. Se misuriamo le proteine prodotte per ettaro, Nicotiana Benthaniama è in grado di produrre circa un chilogrammo per ettaro di una specifica proteina che noi introduciamo al suo interno. Quindi si può usare questa pianta per produrre a basso costo delle molecole d'interesse farmaceutico o per altre applicazioni. Questa noi la chiamiamo 'biofabbrica'".
Proteine molto simili a quelle umane
"Queste proteine sono molto simili a quelle umane, cioè abbiamo delle piante che producono delle proteine umanizzate. E quindi con la combinazione della conoscenza del genoma e le tecniche di editing genico, si sta arrivando all'adozione, da parte di industrie farmaceutiche innovative, di questa pianta per produrre molecole d' interesse farmaceutico".